L’Emilia Romagna è stata recentemente colpita duramente da un’ondata di maltempo che ha causato alluvioni e danni significativi in diverse città e comuni della regione.
Tante persone si sono trovate improvvisamente senza più nulla: senza casa, senza un lavoro, senza nulla.
La fatiche di una vita, spazzate vie da un momento all’altro. Immaginate la disperazione di queste persone, che improvvisamente hanno perso tutto.
Ed è pensando a loro e a come poter dare un pò di sollievo e aiuto, che è nata l’idea del progetto “Checosatiserve.it“.
“Checosatiserve.it” è un progetto che mira a fornire aiuto a coloro che sono stati colpiti dall’ultima alluvione in Emilia Romagna. Il progetto è stato lanciato Elisabetta Bruno, Founder di Checosatiserve.it & di Thinkable e Riccardo Rodella, Founder di Checosatiserve.it & CEO Floox.it SB & 7Ads.it SB – Head of Sales & Partnership.
Dopo questa grande tragedia che ha colpito l’ Emilia Romagna e dopo aver cercato di dare un aiuto con pale alla mano e stivali, per eliminare tutto il fango, rimanevano comunque le persone. Persone senza più un tetto, senza i propri oggetti del quotidiano e senza più la propria vita.
E cosi, Elisabetta e Riccardo si sono chiesti: cosa possiamo fare di più per aiutare queste persone?
Fortunatamente la solidarietà della gente, di tutta Italia è stata incredibile, ma serviva uno strumento che potesse accentrare in un unico luogo tutto questo. Nasce così l’idea di realizzare il sito web checosatiserve.it, in modo da poter convogliare al suo interno tutte le richieste di aiuto e le rispettive offerte da parte delle persone.
In questo modo chi ha necessità di un aiuto e chi vuole donarlo, ha un unico punto di riferimento su cui basarsi. Un portale solidare che raccoglie migliaia di richieste e di donatori.
Una catena benefica incredibile che ha dato valore ancora di più alla solidarietà delle persone.
Un progetto davvero splendido, che è stato in grado di aiutare davvero molto e che ha fatto riscoprire il concetto di “comunità”.
Il progetto “Checosatiserve” si basa sulle donazioni di persone generose che vogliono aiutare le persone colpite dall’alluvione. Il sito web ufficiale del progetto contiene informazioni su come donare per aiutare le persone in difficoltà.
In sostanza si tratta di uno spazio web nel quale far incontrare virtualmente chi può donare con chi ha bisogno di aiuto. Non solo, grazie al sostegno concreto di trasportatori e corrieri, che garantiscono spedizioni gratuite, il processo viene reso semplice ed efficace.
Un’organizzazione davvero completa, che riesce a fare del bene in modo semplice ma efficace.
Per dare il tuo contributo a “Checosatiserve” nel loro sforzo di aiutare le persone colpite dall’ultima alluvione in Emilia Romagna, ti basterà:
In questi giorni poi chi ha invece la necessità di aiuto, potrà andare nella sezione “Che cosa ti Serve ?” e fare la sua richiesta.
A breve sarà possibile richiedere molte cose: arredamento, elettrodomestici e tanti altri oggetti utili per la quotidianità di una persona.
Anche noi di Bhoost ci siamo voluti fare promotori di questa splendida iniziativa, perché se ognuno di noi fa la sua parte, seppure piccola, l’aiuto che arriva è davvero enorme. Da sempre siamo molto attenti alle tematiche sociali, tra cui quelle dell’ambiente e anche quelle legate alla solidarietà. Perché se siamo per primi noi a muoverci per fare qualcosa, potremo ispirare anche altri a farlo.
Se anche tu, vuoi fare la tua parte, puoi donare anche tu sul sito checosatiserve.it. Puoi aiutare anche diffondendo il progetto sui social media e invitando i tuoi amici e familiari a partecipare al progetto.
Il progetto “Checosatiserve.it” è un esempio di come le persone possono unirsi per fare la loro parte nella ricostruzione delle zone colpite da una tragedia naturale. Se vuoi dare anche tu il tuo contributo, visita il sito web ufficiale checosatiserve.it. Dona anche tu, oggetti, elettrodomestici o altro che a te non servono più, ma per chi ha perso tutto, possono fare la differenza.
Ogni piccolo contributo può fare davvero molto nella vita di coloro che sono stati colpiti dall’ultima alluvione in Emilia Romagna.
We Got Love Candles (WGL Candles) è un’azienda specializzata nella produzione di candele fatte a mano e profumate. La storia di questa Azienda nasce nelle terre della Bassa Sassonia da un’Amicizia. Due giovanissime ragazze che si incontrano a scuola e che da li non si sono più lasciate.
Entrambe con la passione per le candele, questi oggetti da sapore antico, in grado di diffondere aromi particolari e una luce soffusa piena di magia. E da quella passione poi ne è nato un progetto: le candele We Got Love.
Le candele di WGL Candles sono realizzate con ingredienti naturali e profumate con oli essenziali di alta qualità. L’Azienda infatti si impegna a mantenere elevati standard di produzione e a fornire prodotti unici e di alta qualità ai propri clienti.
WGL Candles ha scelto di collaborare con Interactiv4 per migliorare la propria presenza online. Interactiv4 è un’agenzia digitale specializzata nella creazione di strategie di marketing digitale e nella gestione dei social media.
La collaborazione tra Interactiv4 e WGL Candles ha permesso all’azienda di migliorare la propria presenza online e di raggiungere nuovi clienti attraverso l’utilizzo di tecniche di marketing digitale avanzate.
A questo forte duo mancava però una parte fondamentale: un partner che gestisse tutta la parte di hosting e infrastruttura IT.
Ecco che quindi a questo punto entra in gioco Bhoost, con le sue soluzioni hosting sempre sicure e performanti. E così Interactiv4 e Bhoost decidono di instaurare una partnership, in modo da poter fornire al cliente, un servizio completo a 360°.
Un’azienda competitiva come Interactiv4, ha deciso di diventare Partner di Bhoost perché crede negli stessi valori. Performance, velocità ma non solo, anche etica e sostenibilità. L’attenzione all’ambiente è ormai un punto fisso sulle quali le grandi Aziende puntano molto, perché consapevoli di quanto questo aspetto sia fondamentale.
Una volta instaurata la Partnership con noi Bhoost, Interactiv4 non ha più dovuto preoccuparsi degli aspetti legati a tutta l’ infrastruttura IT. Questo ha consentito a Interactiv4 anche di gestire meglio il proprio tempo, non dovendosi più preoccupare di velocità e sicurezza dei siti dei propri clienti.
Senza contare che ogni Partner ha diritto ad una scontistica riservata molto interessante, con la quale i nostri servizi possono essere proposti.
Se anche tu sei interessato a diventare Partner di Bhoost, visita la pagina Partner Program di Bhoost!
WGL Candles si differenzia dalle altre aziende di candele per l’utilizzo di ingredienti naturali e oli essenziali di alta qualità nella produzione delle proprie candele fatte a mano. Inoltre, l’azienda si impegna a mantenere elevati standard di produzione per fornire ai propri clienti prodotti unici e di alta qualità.
La qualità dei prodotti di WGL Candles è il risultato di una cura meticolosa dei dettagli e della scelta dei migliori ingredienti. Inoltre, la collaborazione con Interactiv4 e l’uso di Bhoost dimostrano la volontà dell’azienda di continuare a innovare e migliorare la propria presenza online, al fine di raggiungere sempre più clienti e fidelizzarli con prodotti di alta qualità.
La scelta di Bhoost da parte di Interactiv4 e WGL Candles dimostra la volontà di scegliere servizi online efficienti, in grado di fornire ai propri clienti una user experience di qualità.
Sapendo infatti quanto è fondamentale per un’Azienda moderna, avere una presenza online efficace, Interactiv4 ha voluto consigliare a WGL Candles i servizi di Bhoost.
Questo perché scegliere un buon hosting è fondamentale per il successo di un sito E-Commerce.
Un sito che carica lentamente o che cade spesso può portare a perdite di vendite e di clienti. Al contrario, un sito veloce e affidabile può migliorare le conversioni e la soddisfazione del cliente, generando così maggiori vendite.
Per questo motivo WGL Candles ha deciso di affidarsi a noi di Bhoost. Possiamo infatti garantire prestazioni ottimali, scalabilità e sicurezza.
La scelta di questa azienda è ricaduta su un Hosting per Magento 2, in particolare una VPS 4 Core in accoppiata con Hyvä.
Il tema Hyvä per Magento 2 è stato progettato con l’obiettivo di migliorare le prestazioni del frontend del tuo sito e-Commerce. Il team di Hyvä ha lavorato duramente per ridurre i tempi di caricamento delle pagine e aumentare la velocità complessiva del sito. Ciò è stato fatto utilizzando tecniche come il caricamento asincrono delle immagini e il caching avanzato.
Inoltre, il tema Hyvä è altamente personalizzabile e facile da usare per gli sviluppatori Magento 2. Ciò significa che puoi creare un’esperienza di acquisto unica e personalizzata per i tuoi clienti senza sacrificare le prestazioni del tuo sito.
Oltre al tema utilizzato, l’hosting scelto per il tuo sito e-Commerce è un altro fattore chiave che influisce sulle prestazioni del tuo sito. È importante scegliere un provider di hosting che abbia esperienza con Magento 2 e che offra un’infrastruttura solida e scalabile per il tuo sito.
Un buon provider di hosting Magento dovrebbe offrire:
Il tema Hyvä per Magento 2 e un buon hosting Magento possono migliorare significativamente le prestazioni del tuo sito e-Commerce. Con il tema Hyvä, puoi creare un’esperienza di acquisto personalizzata e moderna per i tuoi clienti senza sacrificare le prestazioni del tuo sito. Inoltre, scegliendo il giusto provider di hosting Magento, puoi garantire che il tuo sito abbia prestazioni elevate e sia sicuro per i tuoi clienti. Inoltre, un hosting di qualità può anche aiutare a garantire che il tuo sito sia sempre disponibile e che non ci siano interruzioni o tempi di inattività che potrebbero danneggiare la tua attività. Ciò è particolarmente importante durante i periodi di picco di traffico, come le festività o le vendite speciali, quando il tuo sito potrebbe ricevere un numero elevato di visite.
Proprio per avere la sicurezza di un sito performante, veloce e sicuro, WGL Candles ha deciso di affidarsi ai servizi hosting di Bhoost.
Un buon hosting offre una serie di funzionalità e servizi per garantire il corretto funzionamento del sito, come la gestione della sicurezza, la gestione del traffico e l’assistenza tecnica. Inoltre, un buon hosting offre anche una maggiore flessibilità e scalabilità, permettendo di gestire picchi di traffico e di crescere insieme al business.
Per queste ragioni, è importante scegliere un hosting affidabile e di qualità per il proprio sito E-Commerce, al fine di garantire un’esperienza di acquisto positiva per i clienti e di massimizzare le vendite.
Quindi, se stai cercando di migliorare le prestazioni del tuo sito e-Commerce, considera seriamente l’utilizzo del tema Hyva per Magento 2 e la scelta di uno dei nostri servizi hosting di alta qualità.
Dopo una proficua call con il cliente, abbiamo consigliato per soddisfare al meglio le esigenze di velocità e performance, una VPS 4 per Magento.
Scegliere una VPS per Magento può avere molti vantaggi per un sito E-Commerce. In primo luogo, una VPS offre una maggiore flessibilità e scalabilità rispetto ad altri tipi di hosting, il che significa che il sito può gestire picchi di traffico e di crescere insieme al business senza problemi di prestazioni.
In secondo luogo, una VPS offre una maggiore sicurezza rispetto ad altri tipi di hosting, in quanto ogni sito ha il proprio spazio isolato e risorse dedicate. Ciò significa che i dati e le informazioni dei clienti sono meno esposti a rischi di sicurezza.
Infine, una VPS offre un maggiore controllo e personalizzazione rispetto ad altri tipi di hosting. Ciò significa che i proprietari del sito possono configurare l’ambiente di hosting in base alle esigenze specifiche del loro sito Magento, migliorando così le prestazioni e l’affidabilità del sito.
Complessivamente, scegliere una VPS per Magento può essere una scelta intelligente per un sito E-Commerce che cerca di migliorare le prestazioni, la sicurezza e la flessibilità del proprio hosting.
Oltre la VPS abbiamo attivato sul sito anche i servizi di WAF e CDN.
Attivare WAF (Web Application Firewall) e CDN (Content Delivery Network) su un sito E-Commerce è infatti ormai fondamentale per migliorare la sicurezza e le prestazioni del sito.
Il servizio WAF protegge il sito dalle minacce informatiche, come gli attacchi DDoS, gli attacchi SQL injection e gli attacchi di cross-site scripting. Un WAF analizza il traffico in ingresso al sito e blocca eventuali attacchi informatici prima che possano causare danni.
Inoltre, attivando il WAF si può anche proteggere il sito dalle vulnerabilità delle applicazioni web, come i bug dei software e i problemi di configurazione. Ciò significa che il sito è meno esposto a rischi di sicurezza e che i dati dei clienti sono più al sicuro.
Con la CDN, invece, si migliorano le prestazioni del sito, riducendo i tempi di caricamento delle pagine e migliorando l’esperienza degli utenti. La CDN funziona distribuendo i contenuti del sito su server in tutto il mondo, in modo che gli utenti possano accedere ai contenuti dal server più vicino a loro geograficamente. Ciò riduce i tempi di latenza e migliora la velocità di caricamento delle pagine.
Complessivamente, attivare un WAF e un CDN su un sito E-Commerce è importante per migliorare la sicurezza e le prestazioni del sito, garantendo un’esperienza di acquisto positiva per i clienti e massimizzando le vendite.
Dopo qualche mese di utilizzo dei nostri servizi, abbiamo voluto chiedere a WGL Candles alcuni feedback sui nostri servizi hosting.
I feedback dei nostri clienti sono infatti fondamentali per capire come sta andando un nostro servizio, se il cliente è contento e si sono i termini per un ulteriore miglioramento.
E così abbiamo contattato le ragazze di WGL Candles e abbiamo chiesto loro come si fossero trovate con i nostri hosting.
Siamo felici di dire che il feedback è stato totalmente positivo.
Le clienti sono state molto soddisfatte della velocità del loro E-Commerce e delle prestazioni in generale del sito. Sappiamo infatti quanto sia importante il fattore velocità per un sito web, soprattutto se E-Commerce.
WGL Candles ha anche apprezzato molto il servizio clienti, sottolineando le risposte sempre molto rapide alle richieste del cliente.
Per noi di Bhoost, la soddisfazione del cliente è un parametro imprescindibile, che non deve essere solo legato alla qualità del servizio, ma anche alla prontezza e gentilezza del supporto, qualora il cliente lo interpellasse.
Grazie all’hosting di Bhoost, il sito di WGL Candles ha visto un notevole miglioramento delle prestazioni e della sicurezza. La scelta di Bhoost ha permesso all’azienda di gestire il traffico del sito in modo più efficiente e di migliorare la velocità di caricamento delle pagine.
Inoltre, l’implementazione di Web Application Firewall (WAF) e Content Delivery Network (CDN) ha migliorato la sicurezza del sito e la protezione dei dati dei clienti.
Di seguito è possibile vedere le prestazioni del sito dopo essere passati ai nostri servizi hosting. In particolare è possibile vedere le prestazioni legati alla home page e a una delle pagine prodotto.
Globalmente, la collaborazione con Interactiv4 e l’uso di Bhoost hanno permesso a WGL Candles di migliorare la propria presenza online e di raggiungere sempre più clienti attraverso tecniche di marketing digitale avanzate.
Se anche tu sei alla ricerca di un partner affidabile che possa garantirti servizi hosting affidabili, veloci e sicuri, Bhoost è la scelta giusta per te.
Bhoost può essere il tuo Partner hosting di fiducia.
La velocità del sito web è un fattore critico per l’esperienza dell’utente e per il posizionamento sui motori di ricerca. In particolare, per un sito WordPress, la velocità rappresenta un fattore ancora più importante, poiché WordPress è una piattaforma che richiede molte risorse per funzionare correttamente.
La velocità del sito web ha un impatto significativo sull’esperienza dell’utente. Un sito lento può aumentare il tasso di abbandono e ridurre la soddisfazione dell’utente. Al contrario, un sito veloce può migliorare l’esperienza dell’utente, aumentare la soddisfazione e ridurre il tasso di abbandono.
La velocità del sito web è anche un fattore importante per il posizionamento sui motori di ricerca. Google ha dichiarato che la velocità del sito web è uno dei fattori che utilizza per determinare il posizionamento sui risultati di ricerca. Inoltre, i siti web veloci hanno una maggiore probabilità di essere condivisi sui social media, aumentando il traffico e il posizionamento sui motori di ricerca.
La velocità di un sito web è un fattore critico per l’esperienza utente e per il posizionamento sui motori di ricerca. Un sito veloce aumenta la soddisfazione dell’utente e riduce il tasso di abbandono. In questo articolo, esploreremo alcune tecniche per ottimizzare la velocità del tuo sito web WordPress.
La scelta dell’hosting giusto è fondamentale per garantire la velocità del tuo sito. Scegli un provider affidabile e veloce. Inoltre, scegli un piano di hosting che sia in linea con le tue esigenze. Un hosting di qualità ha server potenti e affidabili, che garantiscono una connessione veloce e stabile. Inoltre, un hosting di qualità offre anche un supporto tecnico affidabile e veloce, che può aiutarti in caso di problemi.
Un tema pesante e pieno di funzionalità rallenta il tuo sito. Scegli un tema leggero e pulito per garantire la massima velocità. Un tema leggero riduce il tempo di caricamento delle pagine, perché contiene solo il necessario per il funzionamento del sito. Inoltre, un tema leggero è anche più facile da personalizzare e da mantenere.
I plugin di caching possono migliorare notevolmente la velocità del tuo sito. Questi plugin creano una versione in cache del tuo sito che viene servita agli utenti, riducendo il tempo di caricamento delle pagine. I plugin di caching possono essere molto efficaci per siti web con contenuti statici, come blog o siti di e-commerce. Utilizzando un plugin di caching, puoi ridurre il tempo di caricamento delle pagine del tuo sito, migliorando l’esperienza dell’utente e il posizionamento sui motori di ricerca.
Le immagini sono spesso la causa principale della lentezza dei siti web. Assicurati di utilizzare immagini ottimizzate e di ridurre la loro dimensione il più possibile. Le immagini possono essere ottimizzate in vari modi, come la compressione o la riduzione della risoluzione. Inoltre, puoi utilizzare strumenti online per ridurre la dimensione delle immagini senza perdere la qualità.
La CDN (Content Delivery Network) è una rete di server che distribuisce il contenuto del tuo sito in tutto il mondo. Utilizzando la CDN, i tuoi utenti possono accedere al tuo sito da server più vicini a loro, migliorando la velocità di caricamento delle pagine. La CDN può essere particolarmente utile per siti web con utenti in diverse parti del mondo. Utilizzando la CDN, puoi ridurre il tempo di caricamento delle pagine del tuo sito, migliorando l’esperienza dell’utente e il posizionamento sui motori di ricerca.
Il numero di richieste HTTP necessarie per caricare una pagina influisce sulla velocità del sito. Riduci il numero di richieste riducendo il numero di file necessari per caricare la pagina. Puoi ridurre il numero di richieste HTTP eliminando file non necessari o combinando file simili. Inoltre, puoi utilizzare tecniche come lo sprite CSS per ridurre il numero di richieste HTTP.
La compressione dei file può ridurre notevolmente la dimensione dei file e migliorare la velocità di caricamento. Utilizza la compressione per ridurre la dimensione dei file HTML, CSS e JavaScript. La compressione dei file può essere fatta utilizzando tecniche come GZIP o Brotli. La compressione dei file può ridurre il tempo di caricamento delle pagine del tuo sito, migliorando l’esperienza dell’utente e il posizionamento sui motori di ricerca.
La tecnologia HTTP/2 è una nuova versione del protocollo HTTP che è stata progettata per migliorare la velocità di caricamento delle pagine web. Utilizzando la tecnologia HTTP/2, puoi ridurre il tempo di caricamento delle pagine del tuo sito, migliorando l’esperienza dell’utente e il posizionamento sui motori di ricerca.
Ottimizzare la velocità del tuo sito WordPress richiede tempo e impegno, ma i benefici sono numerosi. Un sito veloce migliora l’esperienza utente e il posizionamento sui motori di ricerca. Utilizza queste tecniche per garantire la massima velocità del tuo sito. Ricorda che la velocità del tuo sito è un fattore importante per il successo del tuo business online, quindi non trascurarlo.
Le immagini sono uno degli elementi più importanti di un sito web o di un ecommerce. Tuttavia, spesso possono creare alcuni problemi di caricamento e di velocità. La dimensione delle immagini può avere un impatto significativo sulle prestazioni del sito web, sia in termini di SEO che di user experience. In questo articolo, parleremo dell’importanza della dimensione delle immagini per la SEO e per le performance di un sito web o di un ecommerce.
La dimensione delle immagini ha un impatto diretto sulla SEO di un sito web, questo lo abbiamo appena detto. Quando il motore di ricerca analizza il file dell’immagine, cerca di capire di cosa si tratta e di quale sia il contenuto. Le immagini con una dimensione ridotta possono essere analizzate più velocemente, il che significa che il motore di ricerca può comprendere il contenuto dell’immagine in modo più accurato. Inoltre, le immagini con dimensioni ridotte possono essere caricate più rapidamente, il che può migliorare la velocità del sito web e quindi migliorare la SEO.
Le immagini con dimensioni ridotte non solo influiscono sulla SEO, ma anche sulla ricerca per immagini. Quando le persone cercano immagini su Google o su altri motori di ricerca, i risultati vengono visualizzati come miniature. Se le immagini sono di dimensioni ridotte, possono essere visualizzate più rapidamente, il che può migliorare l’esperienza dell’utente e la probabilità che l’utente clicchi sulla miniatura dell’immagine.
La dimensione delle immagini ha un impatto diretto sulle prestazioni del sito web. Le immagini rappresentano spesso la maggior parte dei dati di un sito web, il che significa che il loro carico può rallentare notevolmente il sito web. Le immagini di grandi dimensioni richiedono più tempo per essere caricate, il che può comportare una maggiore latenza del sito web.
Inoltre, le immagini di grandi dimensioni possono ridurre la velocità di caricamento delle pagine. Se le immagini non vengono ottimizzate per le prestazioni, possono richiedere molto tempo per il loro caricamento, il che può comportare una diminuzione dell’esperienza dell’utente e una maggiore probabilità che l’utente abbandoni il sito web.
Per ottimizzare le immagini per la SEO e le performance, esistono alcune best practice che è possibile seguire. Ecco alcuni suggerimenti su come ottimizzare le immagini:
Utilizzare uno strumento di compressione delle immagini per ridurre le dimensioni delle immagini senza perdere la qualità dell’immagine. Esistono molti strumenti online e offline disponibili che possono aiutare a comprimere le immagini.
Utilizzare il formato giusto per le immagini. Ad esempio, JPEG per le immagini fotografiche e PNG per le immagini con trasparenza. Scegliere il formato giusto può aiutare a ridurre le dimensioni dell’immagine senza comprometterne la qualità.
Ridurre le dimensioni delle immagini al minimo necessario per la visualizzazione sul sito web. Le immagini non devono essere ingrandite a meno che non sia necessario. Inoltre, è importante ricordare che più piccole sono le dimensioni dell’immagine, più velocemente possono essere caricate.
Utilizzare il testo alternativo per le immagini in modo da descrivere il contenuto dell’immagine in modo accurato. Il testo alternativo può anche aiutare a migliorare la SEO dell’immagine e del sito web.
La dimensione delle immagini è un fattore critico per la SEO e le performance di un sito web o ecommerce. Le immagini di grandi dimensioni possono avere un impatto negativo sulla SEO e sulle prestazioni del sito web. Seguire le best practice per ottimizzare le immagini per le prestazioni e la SEO è essenziale per garantire un’esperienza utente positiva e per migliorare la visibilità del sito web sui motori di ricerca.
Inoltre, ricordiamo che la riduzione della dimensione delle immagini può essere solo una parte della soluzione per migliorare le prestazioni del sito web. Altri fattori come la qualità del codice, la velocità del server e l’uso di una rete di distribuzione dei contenuti possono anche influire sulle prestazioni complessive del sito web.
Per approfondire il discorso legato alla velocità e al miglioramento delle prestazioni del tuo sito, leggi i nostri articoli sul velocità e Core Web Vitals.
PrestaShop 8 è la versione più recente del popolare software open-source di e-commerce. Prima di installare PrestaShop 8, assicurati di avere i requisiti di sistema necessari.
In generale, il tuo server dovrebbe eseguire una versione recente di PHP e MySQL e avere almeno 1 GB di RAM. Se possibile, si consiglia di utilizzare PHP 8.0 e MySQL 8.0 per migliorare le prestazioni.
Per quanto riguarda il server web, PrestaShop 8 supporta sia Apache che Nginx. Per Apache, la versione minima richiesta è la 2.4, mentre per Nginx la versione minima richiesta è la 1.14. In ogni caso, PrestaShop 8 richiede che il server web supporti la mod_rewrite di Apache o la directive try_files di Nginx per le URL amichevoli.
Per quanto riguarda il database, PrestaShop 8 supporta sia MySQL che MariaDB. La versione minima richiesta è la 5.7 per MySQL e la 10.2 per MariaDB. Oltre a MySQL e MariaDB, PrestaShop 8 supporta anche altri database come PostgreSQL e SQLite, ma non sono raccomandati per produzione.
Per quanto riguarda la cache, PrestaShop 8 supporta sia Memcached che Redis. La versione minima richiesta è la 1.4 per Memcached e la 3.0 per Redis. Tuttavia, si consiglia di utilizzare le versioni più recenti per migliorare le prestazioni.
In generale, PrestaShop 8 richiede un server potente per funzionare al meglio. Si consiglia di utilizzare almeno 2 GB di RAM per garantire la massima stabilità e velocità. Inoltre, PrestaShop 8 richiede l’accesso alla riga di comando per eseguire alcune operazioni, quindi assicurati di avere le autorizzazioni necessarie.
È possibile utilizzare PrestaShop 8 su una vasta gamma di sistemi operativi, tra cui Windows, macOS e Linux. Tuttavia, PrestaShop 8 richiede l’accesso alla riga di comando per eseguire alcune operazioni.
Assicurati che il tuo server soddisfi tutti i requisiti di sistema prima di installare PrestaShop 8. In questo modo, potrai garantire che il tuo sito web funzioni correttamente e offra un’esperienza utente ottimale. Se non sei sicuro di come configurare il tuo server, puoi sempre contattare il tuo provider di hosting per ottenere assistenza.
Come verificare che il tuo server soddisfi i requisiti di PrestaShop
Puoi utilizzare lo strumento messo a disposizione da Prestashop per verificare facilmente se il tuo ambiente soddisfa i requisiti di PrestaShop.
Ecco come fare:
PrestaShop ha bisogno di alcune aggiunte a PHP e MySQL per funzionare completamente. Assicurati che la tua configurazione PHP abbia le seguenti estensioni e impostazioni configurate:
allow_url_fopen abilitato. Questa direttiva consente a PrestaShop di accedere ai file remoti, che è una parte essenziale del processo di pagamento, tra le altre cose. È quindi imperativo impostarlo su On.
Ecco una sezione del file php.ini , il file di configurazione per PHP :
extension = php_mysql.dll extension = php_gd2.dll allow_url_fopen = On allow_url_include = Off
PrestaShop utilizza Composer per gestire i suoi pacchetti. Installalo qui.
PrestaShop utilizza NPM per gestire le dipendenze frontend e Webpack per compilarle in risorse statiche. Hai solo bisogno di NodeJS 14.x (si consiglia la versione 16.x, puoi ottenerla qui) e NPM si occuperà di tutto.
NVM è Node Version Manager, ti consente di passare rapidamente tra le versioni di NodeJS sulla tua macchina. Ti aiuterà a passare da una versione di NodeJS all’altra per lo sviluppo di Back Office o Front Office in PrestaShop (che utilizza diverse versioni di NodeJS).
Installa NVM: repository Github.
In conclusione, PrestaShop 8 è un software potente ed efficiente per la creazione di siti web di e-commerce. Tuttavia, per garantire la massima stabilità e velocità, è importante soddisfare tutti i requisiti di sistema necessari.
Fonte: https://devdocs.prestashop-project.org/8
Shopware, come per ogni piattaforma E-Commerce, necessita di particolari requisiti di sistema.
Occorre quindi seguire attentamente questi requisiti, al fine di avere una piattaforma funzionale ed efficace. Diventa quindi fondamentale capire quali siano le caratteristiche specifiche che dovrai garantire per fare in modo che Shopware funzioni correttamente.
In questo articolo quindi, vedremo qual è il miglior sistema operativo per la piattaforma, quali requisiti PHP seguire e quali estensioni installare.
Inoltre Shopware 6 riceve aggiornamenti regolarmente. Dovrai quindi monitorare quali modifiche sono adatte alla versione del software, aggiornando il server per renderlo compatibile con i requisiti di sistema più recenti per Shopware.
Vedremo ora un elenco di requisiti di sistema per Shopware 6. Per comodità possiamo dividerli in alcune macro-categorie principali:
Per impostazione predefinita, Shopware 6 è compatibile con la maggior parte dei sistemi operativi basati su Unix.
Leggendo poi la documentazione ufficiale di Shopware, viene consigliato di installare Shopware 6 su Linux. Altrimenti, Ubuntu è pienamente compatibile con la piattaforma.
Diverso invece il discorso per un server Windows, che risulta non compatibile con alcuna versioni di Shopware.
Quindi come vedi, ci sono tutte queste cose da considerare inizialmente, per capire dove e come poter far funzionare al meglio la piattaforma.
Esistono poi numerosi requisiti di sistema di Shopware 6 associati all’ambiente in cui lavora la piattaforma. Vediamoli insieme
I requisiti di sistema di Shopware 6 associati a PHP includono i seguenti standard:
È necessario installare le seguenti estensioni per seguire i requisiti di sistema per Shopware 6:
Shopware 6 richiede MySQL 5.7.21 o versioni successive. Tuttavia, le versioni 8.0.20 e 8.0.21 non sono compatibili. Shopware 6 non li supporta a causa di problemi tecnici associati a queste versioni.
In alternativa, puoi ottimizzare MariaDB 10.3+.
Inoltre, per quanto riguarda Apache, è necessario Apache 2.4 o versioni successive per seguire i requisiti di sistema di Shopware 6. Abilita mod-rewrite per usarlo correttamente.
Per quanto riguarda gli altri requisiti di sistema di Shopware 6, sono i seguenti:
I requisiti sopra specificati riflettono solo i requisiti minimi di Shopware. I requisiti hardware specifici variano a seconda delle dimensioni e del traffico previsto del tuo negozio. Potrebbe essere necessaria una configurazione del server aggiuntiva. I plug-in installati nel tuo negozio possono aumentare il fabbisogno di risorse di Shopware o aggiungere ulteriori dipendenze di sistema. Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla documentazione di ciascun plug-in.
I requisiti di cui sopra riflettono la configurazione di sistema ufficialmente supportata e consigliata per eseguire Shopware. Tuttavia, potresti essere in grado di eseguire Shopware su configurazioni equivalenti (Mac OS, nginx, MariaDB, ecc.).
L’amministrazione del tuo negozio può essere eseguita completamente online tramite il browser web. Devi però rispettare alcuni requisiti specifici. Questi requisiti differiscono dai requisiti di sistema dell’utente frontend.
Qual è il miglior sistema operativo per Shopware?
Linux è il miglior sistema operativo per Shopware 6. Pertanto, puoi installarlo su Ubuntu. Tieni presente che Windows non è supportato.
Quale versione di PHP è supportata in Shopware 6?
Shopware 6 supporta PHP 7.2 o versioni successive.
Qual è il limite di memoria per le impostazioni PHP di Shopware 6?
Le impostazioni PHP di Shopware 6 richiedono un limite di memoria di 512 M o superiore.
Qual è il tempo massimo di esecuzione nelle impostazioni PHP di Shopware 6?
Il tempo massimo di esecuzione per PHP, in base ai requisiti di sistema di Shopware 6, è di 30 secondi o superiore.
Quale versione di MySQL è supportata in Shopware 6?
Shopware 6 funziona con MySQL 5.7.21 o versioni successive, ma le versioni 8.0.20 e 8.0.21 non sono supportate.
Quale versione di Apache è supportata in Shopware 6?
Shopware 6 funziona con Apache 2.4 o versioni successive.
Come creare un account Shopware?
Puoi creare un nuovo account Shopware nella pagina di registrazione Shopware. Premi il link Registrati ora e compila il modulo. Ricevi un’e-mail di conferma.
Come aggiungere un negozio in Shopware?
Puoi aggiungere un nuovo negozio in Shopware 6 nella tua area commerciante. Utilizza il collegamento corrispondente situato nella parte destra della schermata iniziale. Puoi scegliere tra una vetrina cloud o un sito Web on-premise. Specifica le informazioni sul tuo nuovo Shopware Shop e salvale.
Come migrare a Shopware 6?
Shopware 6 non ti consente di eseguire una migrazione senza interruzioni con i suoi strumenti predefiniti. Pertanto, è necessario utilizzare un’estensione di terze parti per automatizzare i trasferimenti di dati ed evitare problemi causati da standard di attributi diversi.
Prima di installare Shopware, è necessario prestare attenzione ai requisiti che abbiamo visto poco fa e che devono essere soddisfatti.
Di solito puoi eseguire Shopware su un server self-hosted, ma per prestazioni ottimali, si consiglia di installarlo.
Il file htaccess è un file di configurazione sul tuo server web. Tra le altre cose, specifica quali utenti hanno accesso a file e cartelle condivisi. Con un file htaccess, hai la possibilità di consentire l’accesso al tuo negozio solo ad utenti selezionati. Durante l’installazione, non devi applicare la protezione htaccess.
Configurazioni di routing
Inoltre, ti consigliamo di modificare le impostazioni di routing del server Web, se necessario.
Di seguito ecco un esempio rilevante basato su Apache.
Ricorda di sostituire SHOPWARE_DIR e _HOST_NAME con le tue impostazioni.
Noterai anche che la directory principale del documento punta alla directory / public nella directory di installazione di Shopware 6.
Ciò è necessario perché il front end e l’interfaccia dell’amministratore sono dietro, quindi non è necessario fare riferimento alla directory pubblica nell’URL del browser, per aumentare il front end o l’interfaccia dell’amministratore.
Dopo aver verificato che i requisiti di sistema per Shopware 6, di cui abbiamo parlato prima, sono soddisfatti e le impostazioni di routing del server Web sono configurate correttamente, è possibile procedere. Dopo aver scaricato quindi il programma di installazione di Shopware 6, decomprimilo nella directory desiderata sul sistema. Assicurati anche che i file e le directory decompressi abbiano l’autorizzazione scritta.
Assicurati che i requisiti di sistema per Shopware 6 siano soddisfatti e che le impostazioni di routing del tuo server web siano configurate correttamente. Se è tutto corretto, continua a scaricare il programma di installazione di Shopware 6. Tutto quello che devi fare è portarlo nella directory desiderata sul tuo sistema. Assicurati che i file e le directory decomposti abbiano accesso alla digitazione.
Per eseguire il programma di installazione, visita semplicemente l’URL del tuo negozio dove verrai accolto dal programma di installazione di Shopware 6, che ti guiderà attraverso l’installazione passo dopo passo.
In determinate circostanze, potrebbe essere necessario che alcuni host scrivano /index.php dopo l’URL.
Qui puoi cambiare la lingua del programma di installazione. La lingua può anche essere modificata in qualsiasi momento utilizzando le scorciatoie di stato nell’angolo in basso a destra dello schermo.
Facendo clic su Avanti, è possibile continuare l’installazione.
Nella seconda fase di installazione, i requisiti di sistema vengono verificati per verificare se sono soddisfatti.
Nel passaggio successivo, puoi leggere la licenza con cui è concesso in licenza Shopware. Per procedere con l’installazione, è necessario accettare i termini della licenza.
Una volta accettata la licenza Shopware, vengono inserite le credenziali per accedere al database Shopware. Puoi creare un database vuoto per la preinstallazione o il programma di installazione può crearne uno per te.
Per creare un nuovo database, è necessario selezionare la casella Nuovo database e inserire un nome per il database. Se esistono già uno o più database, verranno elencati nel campo Nome database dopo l’immissione di nome utente e password. Seleziona il database destinato allo Shopware.
Tieni presente che i database esistenti devono essere vuoti per importare le tabelle richieste per Shopware.
Se visualizzi le impostazioni avanzate, puoi anche specificare la porta del database e (facoltativamente) una presa.
In questo articolo abbiamo visto quali sono i requisiti di sistema fondamentali e che devi rispettare nel momento in cui decidi di installare Shopware. Il soddisfacimento di questi requisti infatti è determinante per il buon funzionamento della piattaforma. Speriamo di averti chiarito ogni dubbio, ma se così non fosse, scrivici pure nei commenti.
L’INP è la nuova metrica che Google sta introducendo. Abbiamo parlato già in passato di Google Core Web Vitals e abbiamo sottolineato l’importanza di queste metriche per i contenuti online.
In sostanza queste metriche introdotte qualche anno fa, sono state pensate per poter comunicare a Google dati importanti su quella che è l’esperienza utente sul tuo sito. In sostanza, si tratta di una valutazione dell’esperienza utente.
Questa valutazione inizialmente era fatta su 3 parametri: LCP; FID e CLS, parametri relativi rispettivamente a caricamento delle pagine, interattività e stabilità visiva.
Ma ora le cose stanno cambiando e sta per essere introdotta una nuova metrica l’ INP, Interaction to Next Paint.
A partire da marzo 2024 infatti, l’Indice di Prestazioni della Navigazione (INP) diventerà una nuova metrica ufficiale dei Core Web Vitals di Google. Questa è una notizia importante per tutti coloro che lavorano nel mondo del web design e dello sviluppo web. La qualità delle prestazioni del sito web infatti diventerà ancora più importante per il posizionamento sui motori di ricerca e l’esperienza dell’utente.
L’INP è una metrica che misura la velocità con cui l’utente può interagire con la pagina dopo che questa è stata caricata. In altre parole, l‘INP misura il tempo che intercorre tra il momento in cui l’utente preme un pulsante o fa un’azione e il momento in cui effettivamente viene eseguita l’azione. Questo elemento è fondamentale perché è una misura diretta della reattività del sito web.
In primo luogo, perché l’INP è una misura importante per l’esperienza dell’utente. Se un sito web è lento a rispondere alle azioni dell’utente, l’utente potrebbe diventare frustrato e abbandonare il sito. In secondo luogo, perché l’INP è una metrica che può essere facilmente misurata e implementata dai proprietari del sito web.
Il fatto che l’INP diventi una metrica ufficiale dei Core Web Vitals di Google significa che la reattività del sito web diventerà ancora più importante per il posizionamento sui motori di ricerca e l’esperienza dell’utente. Inoltre, l’INP si unirà ad altre metriche dei Core Web Vitals attualmente utilizzate da Google, ovvero la velocità di caricamento della pagina (LCP) e la stabilità visiva (CLS).
Ci sono diverse strategie che possiamo adottare. In primo luogo, possiamo ridurre il tempo di caricamento della pagina. Questo può essere fatto utilizzando tecniche di compressione delle immagini, riducendo il numero di richieste al server e minimizzando il codice HTML e CSS. In secondo luogo, possiamo utilizzare tecniche di caching per ridurre il tempo di risposta del server. Infine, possiamo utilizzare tecniche di pre-caricamento delle pagine per migliorare la reattività del sito web.
È importante notare che l’implementazione delle strategie per migliorare l’INP non solo migliorerà la posizione del sito web sui motori di ricerca, ma anche l’esperienza dell’utente. Infatti, un sito web reattivo e veloce a rispondere alle azioni dell’utente aumenta la soddisfazione dell’utente e riduce il tasso di abbandono del sito web.
Inoltre, è importante tenere conto del fatto che l’INP non ha solo un impatto sulla SEO e sull’esperienza dell’utente, ma anche sulla conversione. Studi recenti hanno dimostrato che un aumento dell’INP può portare ad una diminuzione della conversione, poiché una navigazione lenta e non reattiva può far perdere interesse all’utente.
Per questo motivo, è fondamentale lavorare sulla riduzione dell’INP del nostro sito web il prima possibile, al fine di migliorare non solo la posizione sui motori di ricerca, ma anche la conversione e la soddisfazione dell’utente.
Per sapere di più e capire meglio quali sono tutti i metodi per ottimizzare al massimo la metrica INP, leggi su web.dev “Optimize Interaction Next Paint“.
Esistono diversi strumenti che possiamo utilizzare per misurare l’INP, ad esempio Lighthouse, uno strumento di Chrome DevTools che consente di eseguire un’analisi approfondita delle prestazioni del sito web. Inoltre, possiamo utilizzare altre metriche correlate come il First Input Delay (FID), per avere una panoramica completa delle prestazioni del sito web.
Puoi misurare la velocità del tuo sito anche con questi tool.
Infine, è importante notare che l’INP non è una metrica statica, ma può variare in base al tipo di dispositivo utilizzato dall’utente e alla connessione internet. Per questo motivo, è importante testare le prestazioni del sito web su diversi dispositivi e connessioni internet, al fine di ottenere una valutazione accurata dell’INP del sito web.
In conclusione, l‘INP diventerà una metrica ufficiale dei Core Web Vitals di Google a partire da marzo 2024. Questo significa che la reattività del sito web diventerà ancora più importante per il posizionamento sui motori di ricerca, l’esperienza dell’utente e la conversione.
È importante iniziare a lavorare sulla riduzione dell’INP del nostro sito web attraverso le strategie descritte in questo articolo, utilizzando gli strumenti disponibili per la misurazione dell’INP e testando le prestazioni del sito web su diversi dispositivi e connessioni internet. Solo in questo modo potremo migliorare l’esperienza dell’utente e raggiungere i nostri obiettivi di business.
Se hai fatto uno dei test di velocità che ti abbiamo consigliato in questo articolo e il tuo sito risulta lento e/o poco performante, contattaci.
Troveremo la giusta soluzione per rendere il tuo E-Commerce veloce e sicuro.
Abbiamo già parlato di quanto sia fondamentale per noi di Bhoost, l’attenzione all‘Ambiente e quando crediamo nei valori di sostenibilità e salvaguardia del nostro ecosistema.
Siamo pienamente consapevoli di quanto a questo punto sia importante che ognuno di noi faccia la propria parte in questo senso.
Ecco perché i nostri hosting sono tutti 100% green e sostenuti da energie rinnovabili. Nel nostro piccolo, cerchiamo di poter dare il nostro contributo.
Per questo motivo, molte Aziende, che hanno a cuore i nostri stessi valori, hanno deciso di affidarsi a noi. Tra questi, abbiamo anche “Keep the Planet“, che ha deciso di far alloggiare il proprio sito, su un nostro hosting.
La qualità delle performance e la velocità dei nostri hosting, ma non solo, anche la nostra piena attenzione alla tutela ambientale, hanno fatto di Bhoost il partner ideale per una realtà come Keep The Planet.
Keep The Planet è una ONG nata nel 2016 dall’ idea di Alessandro Nicoletti biologo italiano, che da sempre ha avuto a cuore il benessere della nostra Terra.
Alessandro Nicoletti, laureato in Master Class of Marine Biology, ha girato il mondo collaborando con moltissime realtà internazionali legate alla conservazione ambientale.
Ha partecipato a molti progetti per il ripristino di aree naturali in molti Paesi, tra cui Zanzibar, Cambogia, Indonesia, Australia e Regno Unito.
Forte di queste esperienze, Alessandro ha deciso di dare vita a questa nuova realtà: un progetto di condivisione dove chi ama la natura e vuole contribuire, può farlo liberamente.
Nasce così Keep The Planet, che si occupa di campagne di sensibilizzazione e condivisione di materiale scientifico volto alla salvaguardia dell’ Ambiente.
Forte del grande entusiasmo in materia, Alessandro è riuscito a coinvolgere tanti altri che come lui volevano dare il proprio contributo ad una causa così importante.
Keep The Planet così nel corso degli anni cresce e si sviluppa, diventando una realtà rilevante ed attiva per tutti coloro che hanno interesse nei confronti della tutela della nostra Terra.
Proprio perché Bhoost condivide appieno molti dei principi di questa ONG, anche il nostro CEO, Andrea Saccà ha voluto dare il suo contributo.
Ecco infatti un’interessante intervista che Keep The Planet ha voluto fare proprio ad Andrea. La tematica è “Internet inquina?”
Eh si, perché siamo abituati a vedere internet come una cosa aleatoria, inconsistente e pensare che un qualcosa di questo tipo possa inquinare, ci riesce difficile. Mai considerazione fu tanto lontana dalla realtà. I server infatti per funzionare, hanno bisogno di molta energia e per produrla, se non viene fatta con fonti rinnovabili, comporta la creazione di alte emissioni di CO2.
Ecco che quindi diventa fondamentale capire la tematica in maniera completa. A tutto questo risponde il nostro Andrea in questa interessante intervista.
Guarda il video e dicci la tua nei commenti
Siamo davvero felici di poter comunicare a tutti la presenza di Bhoost al Meet Commerce Spain. L’evento si terrà a Madrid il 13 Dicembre 2022.
Siamo davvero onorati di poter dare il nostro contributo per un evento che ha davvero una rilevanza internazionale. Un appuntamento da non perdere, dove si parlerà di E-commerce e tutto quello che ruota attorno a questo mondo, in continua evoluzione.
Il Meet Commerce è un evento di un giorno, nel quali grandi professionisti del settore E-Commerce e tecnologico, si incontrano per creare una sinergia unica. Professionisti dell’e-commerce, specialisti della crescita, gestori dell’esperienza del cliente, esperti digitali e sviluppatori di business, si ritrovano in questo appuntamento, per poterti fornire tutte le informazioni su innovazioni, vendite e strategie. Unico filo conduttore: l’E-Commerce e la sua crescita.
Tutte le conversazioni saranno basate su come far crescere la tua attività commerciale online con l’aiuto delle tecnologie, quali software e metodologie che risolvono particolari problemi aziendali. Tanti casi studio che raccontano il successo di molte Aziende che hanno affrontato le tue stesse sfide.
Quale piattaforma E-Commerce è migliore, quale tecnologia usare, come automatizzare la tua attività? A queste e tantissime altre domande, potrai avere risposta, partecipando a questo incredibile evento.
Grazie ai numerosi interessi che ci accomunano, siamo riusciti a divenire Partner di questo incredibile evento. Punto focale infatti per la buona riuscita di un E-Commerce, sono innanzitutto le prestazione.
Noi come Bhoost puntiamo sempre su hosting che siano davvero performanti e che possano garantire la giusta velocità del tuo sito. Sappiamo tutti infatti quanto sia snervante l’attesa quando navighiamo su un sito, sopratutto se E-Commerce.
Bhoost da sempre dà fondamentale importanza a questo specifico aspetto, sopratutto dopo che Google ha introdotto le metriche Google Core Web Vitals. Metriche che vanno a penalizzare i siti che sono più lenti.
Oltre questo, siamo stati scelti come Partner, non solo per il settore nel quale operiamo, ma anche perché siamo un’Azienda che ha a cuore l’ambiente. I nostri hosting infatti sono tutti green.
Questo valore aggiunto che andiamo ad offrire ai nostri clienti, è stata una delle motivazione per cui molti clienti stanno puntando su di noi. L’attenzione alle questioni ambientali infatti, stanno sensibilizzando molte Aziende che responsabilmente pensano ad un futuro più green. E come loro, questo pensiero è anche nostro.
Siamo infatti fieri della nostra attenzione alla salvaguarda del nostro Mondo. E per quanto possibile, cerchiamo di fare del nostro meglio per dare il nostro contributo.
Questo evento è ormai diventato uno dei punti di riferimento del settore E-Commerce, poiché è in grado combinare E-Commerce e strumenti tecnologici. Il tutto per trovare le giuste metodologie da applicare per la buona riuscita di un’attività online.
Ma cosa dobbiamo aspettarci da questa conferenza?
Si parlerà sicuramente dei maggiori trend nel settore E-Commerce, con una bella visione delle piattaforma più utilizzate e funzionali. Quindi anche per chi deve ancora aprire la sua attività online, questo evento può dare degli ottimi spunti.
Ovviamente si punta tutto sulle nuove tecnologie e su come queste possano essere di grande aiuto per lo sviluppo e la crescita di uno store online.
Si passa poi ad analizzare come poter ampliare i propri orizzonti, puntando su mercati esteri e su come rendere l’esperienza utente davvero incredibile.
Infine, tantissimi case studies di Aziende che sono arrivate al successo, che hanno affrontato le tue stesse sfide e che possono darti le giustr dritte per far decollare il tuo E-Commerce.
Insomma un evento davvero completo, al quale non potevamo mancare.
Se avrai piacere, ci vedremo a Madrid!
Avere un sito web lento non solo può essere un problema dal punto di vista dei visitatore, ma può anche influire sui risultati di ricerca. Questo porterebbe i nuovi utenti ad avere difficoltà nel trovare il sito web.
Dopo infatti l’introduzione dei Google Core Web Vitals, di cui abbiamo già parlato qualche articolo fa, un sito lento, può essere penalizzato da Google e quindi non essere visibile nei primi risultati di ricerca.
In questo articolo vedremo alcuni dei motivi per cui la velocità del sito è fondamentale da curare.
Come ti abbiamo anticipato, a maggio del 2020, Google ha annunciato che “l’esperienza della pagina” sarebbe presto diventata un fattore di ranking nella Ricerca Google.
Questo aggiornamento ha quindi segnato una svolta significativa, indicando che le prestazioni di un sito sono ora una discriminante fondamentale per la visibilità di un sito.
Google attraverso i Core Web Vitals determina quanto in alto un determinato sito web deve apparire nei risultati di ricerca.
Ci sono diverse metriche che entrano in gioco. L’ LCP, il FID e il CLS. Se queste metriche non sono soddisfatte, Google capirà che il sito non è performante e quindi lo renderà meno visibile.
Di contro, ciò significa che invece i siti Web più veloci e più performanti vedono più traffico rispetto alla concorrenza più lenta.
Nel tempo trascorso dall’annuncio, Google ha continuato a rilasciare ulteriori informazioni su come esattamente le prestazioni possono influire sulle classifiche nella ricerca.
Quando si tratta di ricerca organica, un sito web lento avrà meno potenziali clienti.
Quindi come vedi, diventa davvero fondamentale avere un sito web veloce e performante.
Una volta che un utente accede a un sito Web, le prestazioni influiscono molto sul suo comportamento, influenzandolo in modo positivo o negativo.
Secondo un sondaggio condotto su oltre 700 consumatori, quasi il 70% degli utenti ha affermato che le prestazioni del sito Web su cui stavano navigando hanno influito sulla loro probabilità di acquistare o tornare sul sito Web.
Quante volte infatti ci siamo trovati su di un sito, magari per acquistare un prodotto. Ebbene se il sito è lento ci infonde anche una sensazione di inadeguatezza e sopratutto di poca affidabilità. E quindi oltre a lasciarlo perché in effettii, può risultare frustante navigarci, un utente abbandona un sito di questo anche perché pensa sia poco sicuro. In sostanza è una questione di immagine, se il sito funziona bene, è veloce e reattivo, l’utente si sente più sicuro e a suo agio.
La velocità di un sito, come vedi, è un fattore davvero importante per l’esperienza dell’utente. Questo elemento infatti viene prima di una buona user experience o una buona struttura.
Secondo i dati raccolti dall’archivio HTTP, le dimensioni delle pagine sono aumentate in modo significativo negli ultimi anni. Negli ultimi 10 anni, la dimensione media delle pagine Web sul Web desktop è triplicata.
Questo può causare problemi a tutti quegli utenti che sono attenti al consumo della larghezza di banda. E’ vero che ora molte offerte di operatori telefonici da mobile, offrono 50 – 100GB minimi, ma comunque perché consumare di più? senza contare che ci sono zone in cui la connessione mobile non è stabile e quindi avere un sito che carica lentamente, influisce ancora di più.
L’aumento delle dimensioni della pagina può portare i consumatori a passare a piani più grandi e spendere di più per i dati mobili.
Un sito web più veloce può ridurre i costi. Immagini, video e altri media caricati sul sito Web devono essere archiviati da qualche parte, spesso con backup aggiuntivi. Oltre allo spazio di archiviazione, molti fornitori di servizi cloud addebitano anche la larghezza di banda in uscita quando gli utenti richiedono un file dai tuoi server.
In pratica, lo stesso tipo di ottimizzazione delle immagini che avvantaggia cose come Largest Contentful Paint e Cumulative Layout Shift possono anche ridurre la quantità di spazio di archiviazione richiesta per ospitare queste risorse.
Uno studio di CrayonData ha rilevato che non solo l’ottimizzazione delle immagini e il loro caricamento tramite una CDN ha ridotto i costi di archiviazione, ma ha anche ridotto il consumo di rete. Ciò ha comportato una riduzione dell’85% dei costi di hosting, risparmiando oltre $ 200.000.
Quindi come vedi , si può risparmiare molto anche in questo senso.
Bhe sicuramente migliorare la velocità del sito web, può darti vantaggi in termini di conversioni ed economici. Il traffico organico, il tasso di conversione e le vendite possono infatti essere tutte legate alla velocità o alla lentezza del tuo sito web.
Rendere un sito Web più veloce per gli utenti può richiedere il consenso delle parti interessate in tutti i team. Può richiedere di prendere decisioni difficili su caratteristiche, funzionalità ed elementi estetici che influiscono sulle prestazioni. Anche dal punto di vista organizzativo, il tempo e le risorse di progettazione aggiuntivi richiesti possono richiedere l’approvazione della direzione.
Nonostante queste sfide, un sito web veloce ha il potenziale per essere scoperto e coinvolto da più utenti, soprattutto se è più veloce dei suoi concorrenti. Una volta che gli utenti trovano il sito Web, è anche più probabile che interagiscano con esso in modo più approfondito e alla fine si convertano in clienti.
Se vuoi verificare le performance del tuo sito per capire se è veloce o meno, puoi leggere la nostra guida 4 Tool per misurare la velocità di un sito web e ottimizzarne le performance.