Guida alla configurazione della CDN Bhoost

Una volta acquistato il servizio CDN l’utente dovrà eseguire pochi semplici passaggi per procedere alla sua configurazione e far si che funzioni correttamente sul proprio sito web.

Accedere alla propria area cliente e selezionare la voce CDN nel menu a sinistra

In corrispondenza del servizio CDN, cliccare sulla voce “Gestisci”

Cliccare su “Aggiungi dominio” per inserire il nome dominio per cui creare una risorsa CDN

 

Una volta aggiunto il dominio, cliccare su “Configura”

 

Sotto il box Dominio CDN verranno visualizzate tre voci, Integrazione con WordPress, Integrazione manuale e Integrazione automatica.

 

 

L’utente potrà scegliere l’Integrazione con WordPress nel caso in cui desideri integrare la CDN sul suo sito web realizzato con wordPress utilizzando uno dei plugin WordPress più popolari, CDN Enabler.

L’integrazione automatica consiste nel far puntare il dominio interamente al sistema CDN. Per fare ciò è necessario far puntare il record A all’IP che ci viene mostrato (come in figura) mentre il record WW dovrà essere un record CNAME del nome CDN fornito dal sistema. Per portare a termine l’integrazione l’utente dovrà accedere alla sezione DNS del proprio pannello di controllo cPanel e procedere con le modifiche manualmente, copiando i dati forniti nel blocco Integrazione automatica dell’area cliente. Una volta effettuata la modifica sui DNS in cPanel dovrà attendere qualche ora per la completa propagazione dei nuovi DNS.

 

 

É importante ricordare che di default il record MX su cPanel viene impostato con il nome dominio. Nel caso in cui il dominio viene puntato esternamente (come in questo caso verso il server CDN) la posta in ingresso smetterà di funzionare. Per evitare che ciò si verifichi sarà dunque necessario modificare il record MX in “mail.nomedominio” (sostituendo a nomedominio il nome del proprio dominio) e modificare il record mail da CNAME a record A (eliminando e ricreando il record) facendolo puntare al vecchio IP assegnato al pacchetto hosting.

Questo tipo di integrazione non richiede alcuna competenza tecnica e si adatta a qualsiasi tipo di sito web.

L’integrazione manuale invece può essere realizzata utilizzando la risorsa indicata in giallo (indirizzo del server edge) all’interno della sezione Integrazione manuale, tramite uno dei tanti plugin disponibili per WordPress o altri CMS. Per maggiori informazioni in merito alla procedura da eseguire per procedere all’integrazione vi invitiamo a consultare la nostra guida relativa.

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