Per attivare il servizio, l’utente dovrà accedere al proprio pannello di controllo cPanel del proprio hosting linux e, nella sezione “Software”, selezionare l’icona “Cloudflare”:

Il sistema proporrà di accedere o creare un nuovo account.

Qualora l’utente non possegga un account Cloudflare, potrà crearlo, cliccando su “Create your free account”. Sarà poi necessario che inserisca il proprio indirizzo e-mail e una password e che clicchi su “Create Account” per procedere con l’operazione.

Una volta effettuato l’accesso, il sistema riconoscerà in automatico i domini che l’utente avrà configurato sul proprio account cPanel.

L’utente avrà a disposizione due opzioni per attivare la CDN sul proprio dominio:

Provision Domain with CNAME Setup

Provision Domain with Full Zone Setup

 

Scegliendo il primo metodo verranno modificati in automatico i CNAME del dominio, in modo che tutto il traffico passi attraverso la CDN Cloudflare. La propagazione sarà quasi istantanea e non sarà richiesta nessuna operazione aggiuntiva.

Il secondo metodo proporrà, invece, dei Nameserver da sostituire a quelli esistenti, per gestire tutti i record DNS su Cloudflare.

Per abilitare la CDN Bhoost su Prestashop l’utente dovrà eseguire pochi semplici passaggi:

  • Effettuare il login al proprio pannello di amministrazione Prestashop
  • Cliccare prima su “Parametri avanzati” e poi su “Prestazioni”
  • Nella sezione CCC (Combina, Comprimi e Cache), abilitare CCC per le seguenti opzioni:
  • Cache intelligente per CSS
  • Cache intelligente per JavaScript
  • Minimizza HTML
  • Comprimi JavaScript in linea in HTML
  • Scorrere verso il basso fino alla sezione Server multimediali (da utilizzare solo con CCC), individuare i tre campi etichettati Media server e inserire l’URL della CDN nel campo Media server1
  • Cliccare su “Salva” per confermare l’ operazione

 

A questo punto, l’utente potrà eseguire un test di velocità utilizzando Google Page Speed ​​e Pingdom Tools per verificare i miglioramenti apportati in seguito all’attivazione del servizio CDN. Ricordiamo che possono essere necessari da uno a sette giorni prima che il sito rifletta i miglioramenti delle prestazioni di una rete CDN.

Per abilitare la CDN Hostgento nel proprio WordPress, l’utente potrà utilizzare uno dei tanti plugin di cache messi a disposizione dalla community. In questa guida esamineremo quelli più noti.
La risorsa CDN utilizzata nell’ esempio sarà wwwHostgentoit272925.stackpathcdn.com con relativo sito di origine: www.Hostgento.it. Naturalmente, nelle impostazioni del suo sito, l’utente dovrà inserire la propria risorsa CDN e il proprio nome dominio.

W3 Total Cache
La prima operazione che l’utente dovrà compiere, in questo caso, sarà abilitare il tipo di CDN andando sulla voce “Performance”. In seguito dovrà cliccare su “General Settings” e selezionare “CDN”.
I passi successivi saranno:
Abilitare la CDN spuntando l’apposita casella
Scegliere come CDN Type: Generic Mirror
Salvare le impostazioni

Cliccare, nella sezione “Performance” del menu, sulla voce “CDN”, per configurare la propria risorsa CDN

Inserire la risorsa: wwwHostgentoit272925.stackpathcdn.com

Salvare le modifiche e forzare lo svuotamento della cache

WP Fastest Cache
In questo caso, l’utente dovrà selezionare la voce “CDN” dalle impostazioni del plugin e seguire la procedura descritta di seguito:

Scegliere “Other CDN Providers”

Inserire nel campo “CDN Url” il nome della propria risorsa CDN (es. wwwHostgentoit272925.stackpathcdn.com)
Inserire nel campo “Origin Url” il nome dominio (es. www.Hostgento.com)

Proseguire con la configurazione e cliccare su “Finish” per completare l’operazione.

Svuotare la cache

Una volta abilitata la CDN è consigliabile effettuare un nuovo test sul proprio sito web per verificare l’effettivo miglioramento delle performance in seguito all’attivazione del servizio.

CDN Enabler è uno dei plug-in WordPress più utilizzati per collegare le proprie risorse alla CDN, riscrivendo la variabile Base_URL nel dominio CDN. Nella nostra FAQ illustreremo come procedere con la configurazione del plugin.

Prima di iniziare, consigliamo di testare le prestazioni del proprio sito web utilizzando Google Page Speed ​​o Pingdom Tools. Un successivo test potrà essere effettuato dopo la configurazione del plugin, per confrontare la resa delle prestazioni del sito prima e dopo l’utilizzo della CDN.

L’utente dovrà accedere alla dashboard amministratore di WordPress e procedere con i seguenti passaggi:

  • Nella barra del menu a sinistra, cliccare sulla voce Plug-in e quindi sul pulsante Aggiungi nuovo.
  • Sul lato destro dello schermo, utilizzare la funzione di ricerca per trovare CDN Enabler
  • Cliccare su Installa ora. Quando l’installazione sarà completata, il pulsante riporterà a la dicitura Attiva.
  • Cliccare su Attiva
  • Andare su Impostazioni e selezionare CDN Enabler dal menù a tendina.
  • Prima di completare la configurazione, è necessario copiare l’indirizzo Edge contenuto nel box giallo presente nella sezione Integrazione manuale della propria area cliente.
  • Dopo aver copiato l’indirizzo Edge, tornare alla pagina delle impostazioni dell’Enabler CDN di WordPress e incollare l’ indirizzo Edge nel campo chiamato URL CDN. L’indirizzo Edge deve essere preceduto dal protocollo HTTP:// o HTTPS://.
  • A questo punto la CDN dovrebbe essere correttamente abilitata. Per verificarlo, l’utente dovrà controllare l’origine della pagina. Basterà fare click con il pulsante destro del mouse su un punto qualsiasi della pagina web, quindi selezionare Ispeziona, scegliere Origine e cercare l’indirizzo Edge.

Suggeriamo di eseguire un altro test di velocità sul sito web utilizzando Google Page Speed ​​e Pingdom Tools. Ricordiamo che per verificare i miglioramenti della performance di un sito web in seguito all’abilitazione della CDN possono essere necessari da 1 a 7 giorni.

E’ possibile prevenire questa situazione operando in questo modo aggiungendo le seguenti istruzioni al file htaccess:

 

RewriteEngine On

RewriteCond %{HTTP:VIA} ^.*\.worldcdn\..*$

RewriteRule ^robots\.txt$ robots_hostcdn.txt [L]

 

Una volta fatto questo creare un file di testo denominato robots_hostcdn.txt nella public_html del vostro sito con il seguente contenuto:

 

User-agent: *

Disallow: /

 

In questo modo i motori di ricerca non indicizzeranno i link della CDN.

Per abilitare il supporto SSL nella propria CDN l’utente dovrà selezionare l’apposita opzione durante la creazione della risorsa:

Configurazione avanzata (HTTP PULL)

Attenzione: Nel caso in cui si desidera creare una risorsa CDN con SSL è necessario inserire solo un nome nel campo hostname CDN. Questo perché il sistema completerà il campo automaticamente come segue: tuodominio.r.stackpathcdn.com

Se l’utente inserirà il dominio il sistema restituirà un errore.

Fatto questo sarà possibile utilizzare la CDN Hostgento in SSL.

Qualora l’utente dovesse terminare il traffico della propria CDN, per continuare a utilizzare il servizio, dovrà acquistare ulteriore traffico seguendo questa procedura:

Accedere alla propria Area Cliente

Nel menu a sinistra, cliccare sulla voce “CDN” e in seguito su “Gestisci”

 

Nella pagina successiva cliccare su “Acquista Traffico”

 

Selezionare il traffico aggiuntivo desiderato e cliccare su “Acquista”

 

Completare l’acquisto nel carrello.

 

L’ utente visualizzerà lo spazio aggiuntivo sul proprio servizio CDN qualche ora dopo la conclusione dell’operazione.

 

La CDN (Content Delivery Network) è una rete di server collegati tra loro che lavorano per replicare i contenuti statici (immagini, file css, javascript) di un sito web, con la medesima velocità, in tutti i principali Paesi del mondo. Impostando un servizio di questo tipo all’interno di un portale, è possibile distribuire l’intero carico di traffico su vari nodi, denominati tecnicamente PoP o Point of Presence.

Moltissimi siti di grandi dimensioni utilizzano con successo questo tipo di tecnologia, specialmente nel caso in cui ricevano visite da diverse parti del mondo. Il punto di forza di una CDN è proprio legato, infatti, al servire il client più vicino geograficamente e fare così in modo che la pagina web venga caricata più rapidamente e allo stesso mondo in ogni parte del mondo.

Hostgento è il primo provider italiano a offrire un servizio di CDN, servendosi della rete di distribuzione di Stackpath CDN. La nostra CDN si differenzia sotto diversi aspetti dai servizi forniti dai competitor più popolari. La nostra CDN dispone di oltre 180 PoP a differenza di CloudFlare, Amazon e MaxCDN che ne offrono un numero notevolmente inferiore, garantendo maggiore flessibilità, prestazioni e velocità del servizio.

Hostgento, inoltre, offre il servizio attualmente a partire da 10 euro per un totale di 100 GB e a differenza degli altri concorrenti non è richiesto un pagamento differenziato a seconda del paese del PoP. Inoltre, a differenza dei competitor che offrono assistenza esclusivamente in lingua inglese, i nostri tecnici sono sempre pronti a fornire supporto sia in inglese che in italiano.

Al momento della configurazione Hostgento offre all’utente la possibilità di personalizzare il servizio scegliendo quali IP potranno accedere ad esso (proteggendo eventualmente l’accesso al servizio con username e password), quali PoP abilitare (in base alla provenienza geografica dei visitatori), le funzionalità di hotlinking, gli URL “segreti” (con chiave di accesso) e la scadenza cache.

Insieme al piano hosting, la rete CDN garantisce un ulteriore salto di qualità per le performance di un sito web. I tempi di caricamento saranno estremamente più veloci, con significativi miglioramenti per quel che riguarda l’indicizzazione e il posizionamento sui motori di ricerca. Inoltre verrà ridotto il carico di lavoro del server su cui è ospitato il sito.

Per scoprire di più vi suggeriamo di effettuare una prova gratuita del nostro servizio CDN.

Una volta acquistato il servizio CDN l’utente dovrà eseguire pochi semplici passaggi per procedere alla sua configurazione e far si che funzioni correttamente sul proprio sito web.

Accedere alla propria area cliente e selezionare la voce CDN nel menu a sinistra

In corrispondenza del servizio CDN, cliccare sulla voce “Gestisci”

Cliccare su “Aggiungi dominio” per inserire il nome dominio per cui creare una risorsa CDN

 

Una volta aggiunto il dominio, cliccare su “Configura”

 

Sotto il box Dominio CDN verranno visualizzate tre voci, Integrazione con WordPress, Integrazione manuale e Integrazione automatica.

 

 

L’utente potrà scegliere l’Integrazione con WordPress nel caso in cui desideri integrare la CDN sul suo sito web realizzato con wordPress utilizzando uno dei plugin WordPress più popolari, CDN Enabler.

L’integrazione automatica consiste nel far puntare il dominio interamente al sistema CDN. Per fare ciò è necessario far puntare il record A all’IP che ci viene mostrato (come in figura) mentre il record WW dovrà essere un record CNAME del nome CDN fornito dal sistema. Per portare a termine l’integrazione l’utente dovrà accedere alla sezione DNS del proprio pannello di controllo cPanel e procedere con le modifiche manualmente, copiando i dati forniti nel blocco Integrazione automatica dell’area cliente. Una volta effettuata la modifica sui DNS in cPanel dovrà attendere qualche ora per la completa propagazione dei nuovi DNS.

 

 

É importante ricordare che di default il record MX su cPanel viene impostato con il nome dominio. Nel caso in cui il dominio viene puntato esternamente (come in questo caso verso il server CDN) la posta in ingresso smetterà di funzionare. Per evitare che ciò si verifichi sarà dunque necessario modificare il record MX in “mail.nomedominio” (sostituendo a nomedominio il nome del proprio dominio) e modificare il record mail da CNAME a record A (eliminando e ricreando il record) facendolo puntare al vecchio IP assegnato al pacchetto hosting.

Questo tipo di integrazione non richiede alcuna competenza tecnica e si adatta a qualsiasi tipo di sito web.

L’integrazione manuale invece può essere realizzata utilizzando la risorsa indicata in giallo (indirizzo del server edge) all’interno della sezione Integrazione manuale, tramite uno dei tanti plugin disponibili per WordPress o altri CMS. Per maggiori informazioni in merito alla procedura da eseguire per procedere all’integrazione vi invitiamo a consultare la nostra guida relativa.

Bhoost è l’unico provider italiano a fornire il servizio CDN, dando così la possibilità ai propri clienti di usufruire di una rete di server collegati tra di loro in tutto il mondo.

L’utilizzo della rete CDN permette agli utenti di diminuire i tempi di caricamento dei propri siti web. Grazie alla CDN i contenuti statici di un sito web (come le immagini e i video) vengono copiati su tutti i server della rete CDN e dunque diventano fruibili allo stesso modo in ogni parte del mondo.

 

Il traffico CDN acquistato dall’utente ha una durata di 12 mesi, superati i quali il traffico verrà azzerato. Ovviamente il traffico acquistato potrà essere completamente utilizzato anche in 24 ore. Se ciò dovesse accadere sarà necessario acquistare ulteriore spazio aggiuntivo per usufruire del servizio.

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