Per modificare la password del proprio hosting, l’utente dovrà eseguire pochi semplici passaggi:

Accedere al proprio pannello di controllo cPanel
Una volta all’interno, nella sezione “Preferenze”, cliccare su “Password e sicurezza”

Compilare i campi obbligatori per procedere con la modifica

Confermare la modifica cliccando su “Modifica la password ora”.
Tramite questa procedura l’utente modificherà sia la password cPanel che quella dell’FTP dell’account principale.

I motivi per la sospensione di un sito web/hosting possono essere molteplici:

Sito compromesso
Sito Hacked
Invio massivo di e-mail di spam in seguito alla compromissione di un account email
Invio massivo di e-mail di spam da un CMS compromesso
Invio di e-mail ad account inesistenti.
Qualora si verifichi una delle condizioni sopracitate, l’utente dovrà contattare il supporto tecnico aprendo un ticket tramite la propria area cliente.

Webalizer è un programma che produce una complessa quantità di report e grafici riguardanti le visite a un sito web. Grazie ad esso l’utente potrà avere un quadro chiaro e preciso dell’attività sul proprio sito nel corso del tempo.

Per poter utilizzare tale funzionalità, l’utente dovrà effettuare l’accesso al propio pannello di controllo cPanel e cliccare sull’apposita icona, all’ interno della sezione “Metriche”.

Una volta entrato nel programma, basterà cliccare sulla lente di ingrandimento corrispondente al dominio di cui si desidera visionare le statistiche per avere tutte le informazioni necessarie.

Nell’ambito web hosting la velocità di un sito internet è un fattore di fondamentale importanza, che può influenzare notevolmente il posizionamento delle pagine web sui motori di ricerca.

Mod_PageSpeed è un modulo progettato da Google Labs che permette di attuare automaticamente una serie di ottimizzazioni di pagine web e altre risorse, fornendo così maggiore velocità di caricamento di tutto il codice HTML, CSS, JavaScript e delle immagini, senza rendere necessario alcun intervento manuale sul server.

Il modulo è disponibile su tutti i pacchetti hosting ottimizzati per CMS, come Hosting WordPress e Hosting PrestaShop.

Nello specifico, per attivare mod_pagespeed, all’interno del proprio sito web l’utente dovrà digitare la seguente regola nel proprio file .htaccess:

ModPagespeed on

Per la disattivare il modulo dovrà digitare, invece, la seguente regola:

ModPagespeed off

Oltre alle operazioni di attivazione e la disattivazione, l’utente potrà abilitare/disabilitare opportuni filtri inserendo altre regole htaccess.

Per maggiori informazioni, vi suggeriamo di visitare la pagina ufficiale dedicata.

La compressione Gzip diminuisce in modo consistente il peso di una pagina, comprimendo gli elementi in modo da velocizzarne il caricamento.

Il modulo Apache che si occupa della compressione è denominato mod_deflate e, di default, è abilitato su tutti i piani hosting che la nostra azienda mette a disposizione degli utenti alla ricerca di soluzioni che rispondano efficacemente alle loro necessità.

Per abilitare il modulo, l’utente potrà utilizzare una delle seguenti soluzioni: utilizzare il tool grafico messo a disposizione da cPanel o abilitare la compressione gzip inserendo delle regole nel file .htaccess.

Nel primo caso, l’utente dovrà accedere a cPanel e, nella sezione “Software”, cliccare sulla voce “Ottimizza sito web”. Qui, potrà scegliere se comprimere tutto il sito o solo alcune tipologie di file. Qualora la compressione totale dovesse causare malfunzionamenti nella visualizzazione l’utente potrà scegliere una terza opzione, in modo da ottenere una compressione meno radicale.

Sarà infine necessario cliccare su “Aggiorna impostazioni” per applicare le modifiche.

Nel caso in cui, invece, l’utente desideri abilitare la compressione gzip inserendo delle regole nel file .htaccess, presente di default nella public_html del proprio account, dovrà aprire il file via FTP con un editor di testo o tramite la Gestione File di cPanel. Nel secondo caso l’utente dovrà:

Selezionare la voce “Gestione file” nella sezione “File” del suo pannello di controllo

Selezionare la cartella public_html e cliccare su “Modifica”, qualora la funzione ovviamente sia abilitata.

L’utente potrà inserire le seguenti regole:

# Compress HTML, CSS, JavaScript, Text, XML and fonts

AddOutputFilterByType DEFLATE application/javascript

AddOutputFilterByType DEFLATE application/rss+xml

AddOutputFilterByType DEFLATE application/vnd.ms-fontobject AddOutputFilterByType DEFLATE application/x-font

AddOutputFilterByType DEFLATE application/x-font-opentype

AddOutputFilterByType DEFLATE application/x-font-otf

AddOutputFilterByType DEFLATE application/x-font-truetype AddOutputFilterByType DEFLATE application/x-font-ttf

AddOutputFilterByType DEFLATE application/x-javascript

AddOutputFilterByType DEFLATE application/xhtml+xml

AddOutputFilterByType DEFLATE application/xml

AddOutputFilterByType DEFLATE font/opentype

AddOutputFilterByType DEFLATE font/otf

AddOutputFilterByType DEFLATE font/ttf

AddOutputFilterByType DEFLATE image/svg+xml

AddOutputFilterByType DEFLATE image/x-icon

AddOutputFilterByType DEFLATE text/css

AddOutputFilterByType DEFLATE text/html

AddOutputFilterByType DEFLATE text/javascript

AddOutputFilterByType DEFLATE text/plain

AddOutputFilterByType DEFLATE text/xml

L’utente dovrà poi salvare e ricaricare il file.

Per verificare che la compressione sia andata a buon fine è possibile utilizzare utilizzare questo strumento online: http://www.whatsmyip.org/http-compression-test/.

I servizi web hosting Linux di Hostgento possono essere gestiti tramite cPanel, all’interno del quale è presente un programma, Awstats, in grado di fornire una serie di report estremamente accurati sulle visite del proprio sito internet.

Per utilizzare il programma, l’utente dovrà accedere a cPanel con le proprie credenziali e cliccare sull’ icona dedicata, all’interno della sezione “Metriche”.

Una volta all’interno del programma, l’utente dovrà cliccare sul nome del dominio da analizzare.

Awstats fornirà una serie di report in merito alle tempistiche di navigazione, le frasi cercate, il browser utilizzato, i file scaricati, il sistema operativo utilizzato dal visitatore e molto altro ancora.

Hostgento offre a tutti i clienti la possibilità di richiedere assistenza per effettuare, senza difficoltà, la migrazione del proprio sito da un altro provider. Durante la fase d’ordine, l’utente potrà infatti acquistare l’opzione “Assistenza Migrazione”, che garantirà la completa gestione della migrazione da parte del nostro team.

Per avviare la procedura di trasferimento, l’utente dovrà fornire le seguenti informazioni:

Nome dominio da trasferire
Qualora esista un pannello di controllo, link, username e password per accedere al pannello
Accesso FTP (host, username e password)
Accesso SSH se disponibile
Database (nome database, utente, password e host)
Eventuale accesso pannello di gestione DNS del dominio
Username e password di ogni eventuale casella email si decida di trasferire.
Eventuali accessi a SMTP server esterni (Sendinblue, Mailgun)
L’opzione prevede la migrazione di un massimo di 5 caselle email da parte del nostro team. Per un numero superiore di caselle è necessario contattare il supporto commerciale e richiedere una quotazione.

Prima di comunicare i dati di accesso è necessario assicurarsi che questi siano corretti: fornire password sbagliate o accessi irraggiungibili implicherebbe un ritardo nel completamento della procedura di trasferimento del sito.

E’ consigliabile, inoltre, fornire una breve descrizione della struttura del sito (qualora vi siano configurazioni particolari, path e file di configurazione da aggiornare).

In caso di e-commerce, è buona norma settare il sito in “Manutenzione”, prima di iniziare il trasferimento ed eventualmente fornire link, username e password del CMS, per riattivare il sito web o verificarne le funzionalità a procedura completata.

Infine, è necessario indicare un’email di contatto nel caso in cui l’operatore che sta eseguendo la migrazione debba effettuare eventuali comunicazioni o fornire informazioni aggiuntive.

Il protocollo HTTP/2 è l’evoluzione del protocollo HTTP (HyperText Transfer Protocol) che ha consentito lo scambio di informazioni sul web a partire dagli anni novanta. Il protocollo è un canale di comunicazione tra client e server: il primo richiede l’accesso a determinati dati e il secondo si occupa di cercarli e restituirli al client.

Il protocollo HTTP/2 serve dunque a ottimizzare il trasferimento delle informazioni tra server e browser.

Utilizzare tale protocollo permette di beneficiare di:

minore latenza
compressione degli header HTTP
multiplexing di richieste e risposte per ricevere più oggetti in un’unica sessione
ottimizzazione delle risorse
risposta delle pagine web molto più rapida
performance migliori e maggiore soddisfazione degli utenti.

Tutti i piani web hosting (già dotati di Certificato SSL) offerti da Hostgento permettono all’utente di usufruire del protocollo HTTP/2 garantendo così maggiore velocità e sicurezza al proprio sito web.

Per maggiori informazioni sui servizi hosting Linux vi invitiamo a visitare il nostro sito web.

Sui piani più avanzati, Hostgento mette a disposizione uno strumento professionale utilissimo per i webmaster. Tale funzionalità, parte degli strumenti Cloud Linux, offre la possibilità di personalizzare la configurazione PHP del proprio account.

Per visualizzare tale funzione, l’utente dovrà accedere al proprio pannello di controllo cPanel e, nella sezione “Software”, cliccare sull’icona “Select PHP Version”.

Qui visualizzerà una configurazione di default standard su tutti i piani.

Per poter sbloccare l’interfaccia avanzata che permette di personalizzare la configurazione, sarà necessario selezionare una versione di PHP diversa da quella nativa. Consigliamo di impostare la versione 7.4 di PHP. Per renderla attiva sarà necessario cliccare su “Set as current”.

Una volta eseguita quest’operazione, apparirà il menù tramite il quale poter abilitare/disabilitare le varie estensioni di PHP. Per rendere attiva la modifica sarà poi necessario cliccare su “Salva”.

Cliccando su “Options” si aprirà un ulteriore pannello tramite il quale l’utente potrà modificare il valore di alcune variabili PHP.

Il pannello sarà utile per aumentare il valore di max_input_vars, richiesto per le traduzioni di Prestashop. Una volta modificato il valore di ogni variabile, sarà necessario confermare la modifica, cliccando su “Salva”.

Qualora invece l’utente desideri abilitare le funzioni PHP attualmente non operative a causa del parametro disable_functions, dovrà cliccare sulla sezione in cui sono elencate le funzioni, cancellare quella indesiderate e salvare per completare l’operazione.

Qualora l’utente abbia saturato lo spazio disco del proprio hosting, per evitare di avere un servizio non funzionante o di non ricevere più la propria posta elettronica, potrà ricorrere a una delle seguenti soluzioni:

Liberare spazio tramite FTP;
Cancellare le email tramite webmail, qualora memorizzate in IMAP sul server, ricordandosi di svuotare il cestino;
Effettuare un upgrade del proprio piano hosting.
Acquistare spazio disco aggiuntivo, nella sezione “Servizi aggiuntivi” del nostro Negozio.

Hostgento offre numerose soluzioni hosting Linux, hosting WordPress e hosting ottimizzati per i CMS più popolari tra cui poter scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze.

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